Attributi iconografici

 

Acacio: armatura da soldato, corona di spine, ramo d’acacia, spada 
Agata: palma e/o corona del martirio, corno di unicorno (simbolo di verginità, gli unicorni potevano essere avvicinati solo da una vergine), seni recisi su un piatto (la santa subì il taglio delle mammelle), tenaglia (strumenti del martirio), torcia o candela accesa (simbolo di potenza contro il fuoco)
Agnese: palma e/o corona del martirio, giovane con agnello ai piedi o in braccio talvolta ha il corpo coperto da lunghe chiome.
Alberto Magno: veste da vescovo, libro e penna 
Alessandro: armatura da soldato, colonna 
Alessio eremita: bastone, lettera, scala 
Ambrogio: veste da vescovo, api, pastorale e staffile 
Andrea Apostolo: con croce a X, detta appunto croce di sant’Andrea, a volte con rete e pesci (pescatore)
Anna: donna anziana con manto verde, con Maria bambina.
Antonio da Padova: bambino Gesù seduto sul libro, cuore infiammato, giglio 
Antonio Abate: bastone a “T”, maiale 
Apollonia: palma e/o corona del martirio, denti estratti, tenaglia 

Barbara: palma e/o corona del martirio, penne di pavone, torre, palma
Bartolomeo Apostolo: coltello, pelle scorticata 
Basilio: colomba, libro 
Bavone: falcone, spada 
Benedetto da Norcia: tunica nera, bastone, fascio di verghe, calice con serpentelli, libro, pastorale abbaziale 
Bernardo di Clairvaux: api, arnia, cane bianco, demonio incatenato, libro, mitria ai piedi, Ostia 
Bernardino da Siena:  monogramma di Cristo IHS, pastorale abbaziale, tre mitrie 
Biagio: veste da vescovo, candele, maiale, pettine da cardare 
Brigida di Svezia: candela accesa, corona, libro, monogramma di Cristo IHS, penna e calamaio 
Bonaventura da Bagnoregio: Angelo, Crocifisso, libro, mitria, ostensorio 
Bruno: asta della croce, Crocifisso, globo terrestre sotto i piedi, mitria, teschio, tre rami d’olivo 

Carlo Borromeo: in abiti da cardinale, con naso adunco, talvolta con corda al collo, simbolo di penitenza.
Caterina d’Alessandria: palma e/o corona del martirio, nobile spesso con corona, con la ruota del martirio, la spada con cui venne decapitata 
Caterina da Siena: con abito delle domenicane e stimmate, a volte con croce in mano, giglio e libro e l’anello del matrimonio mistico. Spesso rappresentata in disputa tra i dottori della chiesa.
Cecilia: palma e/o corona del martirio, strumenti musicali 
Chiara: Crocifisso, giglio, lampada, libro della regola, ostensorio, pastorale da badessa 
Clemente: ancora 
Cornelio: corno da caccia, spada 
Cristina: palma del martirio, frecce, coltello, macina da mulino 
Cristoforo: mentre attraversa il fiume con Gesù bambino sulle spalle, bastone 

Domenico di Guzman: giglio, stella in fronte 
Dorotea: palma e/o corona del martirio, Fiori 

Egidio Abate: veste monastica, cerva ferita 
Elena: con abiti imperiali, croce e chiodi della croce, un modellino di chiesa in ricordo della fondazione della chiesa della Natività a Betlemme e del Santo Sepolcro.
Eligio Vescovo: veste da vescovo, strumenti da orafo, strumenti da maniscalco 
Elisabetta d’Ungheria: veste regale, brocca, cestino con pane, corona, grembiule con rose, elemosina 
Elisabetta: anziana, con il S.Giovanni Battista bambino o nella scena della visitazione.
Erasmo: argano, caldaia, chiodi, corvi 
Eustachio: cervo con crocifisso, fornace a forma di toro 

Filippo Apostolo: Croce, drago 
Floriano: veste da soldato con lancia e bandiera,  macina da mulino, secchio d’acqua
Francesca Romana: Angelo custode, pane 
Francesco d’Assisi: con saio bruno e cingolo, con stimmate, spesso con in mano un crocifisso.
Francesco Saverio: pellegrina, ciotola battesimale, Crocifisso, cuore infiammato, giglio 

Gabriele Arcangelo: con giglio portato alla Vergine, o lunga bacchetta, talvolta con diadema.
Gaetano da Thiene: Gesù bambino in braccio, corona del Rosario, cuore alato, giglio, teschio 
Gennaro Vescovo: ampolle, leoni 
Gerolamo: con barba, a volte rappresentato seminudo e con una pietra che si batte il petto davanti al crocifisso; con il leone, il teschio, la clessidra, il libro; talvolta con abito e cappello rosso da cardinale (segretario papale).
Giacomo Maggiore Apostolo: bastone, bisaccia, conchiglia, libro, pellegrina, spada 
Giobbe: piaghe 
Giorgio: cavaliere con spada e lancia con cui sconfigge il drago.
Giovanni Apostolo ed Evangelista: giovane imberbe con aquila e libro; a volte con calice e serpente ( costretto a bere un veleno per non aver sacrificato agli dei, benedisse il calice da cui uscì un serpente). 
Giovanni Battista: eremita vestito di pelli, con agnello (per la frase che pronunciò quando vide Gesù, “Ecco l’agnello di Dio”) e croce, spesso con cartiglio. 
Giuda Taddeo Apostolo: tavoletta incisa con il volto di Cristo, bastone o alabarda (strumenti del martirio), fiamma dello Spirito Santo.
Giuseppe: uomo maturo o anziano, con bastone fiorito e strumenti del falegname.
Giustina: palma e/o corona del martirio, drago, pugnale nel cuore, unicorno 
Gregorio Magno: colomba, libro 

Ignazio di Loyola: cuore trafitto da spine, monogramma di Cristo IHS 
Ivo: libro, rotolo 

Leonardo: veste da diacono, ceppi 
Leone Magno: triregno 
Lorenzo: dalmatica (veste da diacono), libro dei salmi, con graticola e ramo di palma.
Luca Evangelista: rappresentato mentre scrive il Vangelo o ritrae la Madonna, con libro, a volte con un bue.
Lucia: palma e/o corona del martirio, con occhi in un piatto, con palma e spada o pugnale (strumenti del martirio).
Ludovico da Tolosa: gigli di Francia, scettro e corona 
Luigi di Francia: corona di spine, gigli di Francia, scettro e corona 
Ludovico Gonzaga: giglio 

Matteo Apostolo ed Evangelista: mentre scrive il Vangelo ispirato dall’Angelo; come apostolo i suoi attributi sono il libro e l’alabarda, strumento del martirio.

Marco Evangelista: età matura, con tunica e pallio, spesso rappresentato mentre scrive il Vangelo; con leone alato.
Margherita da Cortona: cagnolino, Crocifisso, teschio 
Margherita d’Antiochia: palma e/o corona del martirio, crocifisso, drago 
Maria Egiziaca: capelli lunghi, leone, Crocifisso, teschio, tre pani 
Maria Maddalena: nobilmente vestita o discinta e nuda coperta solo dai lunghi capelli, a seconda se si vuole sottolineare la sua vita dissoluta o da penitente, teschio e Crocifisso. Con vaso d’unguento (lavò i piedi di Cristo con le proprie lacrime e glieli profumò con un prezioso unguento).
Marta: palma e/o corona del martirio, drago, mazzo di chiavi, mestoli 
Martino di Tours: armatura da soldato, con la spada mentre taglia il mantello 
Maurizio: armatura da soldato, spada 
Mauro: bilancia, gruccia, vanga 
Michele Arcangelo: alato, in armatura con spada o lancia con cui sconfigge il demonio spesso nelle sembianze di drago; a volte ha in mano una bilancia con cui pesa le anime.
Monica: Abito da monaca, Crocifisso, il libro della regola 

Nicola da Tolentino: Crocifisso, giglio, libro della regola, stella sul petto 
Nicola di Bari: ancora, libro, mitria, nave, pani, pastorale, tre palle d’oro 
Nicolò Politi Eremita: Inginocchiato con libro in mano, teschio e bastone crociato, un Angelo.

Orsola: palma e/o corona del martirio, corona, freccia 

Pietro Apostolo: vestito di tunica e pallio, a volte in abiti papali; chiavi del Paradiso, il libro e il gallo, a volte su un barca poiché era pescatore, crocifisso a testa in giù.
Paolo Apostolo: apostolo vestito di tunica e pallio, volto nobile, con radi capelli e lunga barba nera; suoi attributi sono un libro, in riferimento alle lettere scritte alle prime comunità cristiane, e la spada, strumento del martirio. 
Paolo Eremita: corvo, leoni, teschio 
Petronilla: chiavi 
Pietro Martire: mannaia nella testa, pugnale nel petto 

Quattro coronati: attrezzi da scultore 

Raffaele Arcangelo: con grandi ali, accompagna un ragazzo che a volte tiene in mano un pesce.
Rocco: bastone, cane, piaga sulla coscia 
Romualdo: Bibbia, demonio, scala 
Rosa da Lima: ancora, bambino Gesù in braccio, corona di spine, giglio, rose 
Rosalia: Crocifisso, corona di rose in testa, teschio 

Scolastica: colomba, libro della regola benedettina.
Sebastiano: giovinetto legato ad un albero trafitto da frecce,  palma e/o corona del martirio
Silvestro Papa: bue, fonte battesimale, drago 
Simone Stock: fiamma, scapolare 
Simone Apostolo: bastone e sega (strumenti del martirio)
Stefano protomartire: palma e/o corona del martirio, dalmatica, libro, pietre 

Teodoro: armatura da soldato, Crocifisso 
Teresa d’Avila: con saio monacale delle carmelitane; suoi attributi sono la freccia che la ferisce al cuore, il cuore con il nome di Gesù IHS (si definiva Teresa di Gesù) e la colomba simbolo dello spirito santo. 
Tommaso Apostolo: con tunica e pallio; ha come attributi una squadra e una lancia (dal XVII sec. solo lancia), a volte ha in mano una cintura; è l’incredulo e il dubbioso.
Tommaso d’Aquino: frate domenicano piuttosto in carne (era obeso); suoi attributi sono il sole sul petto, simbolo dell’erudizione, la penna, la colomba dell’ispirazione, talvolta il bue per il soprannome “bue muto”. 
Tommaso Becket: mitria, pastorale, spada 

Valentino: veste da vescovo, bambino epilettico, pastorale 
Veronica: dolente con un panno sul quale è impresso il volto di Cristo coronato di spine.
Vito Martire: veste da soldato, caldaia, gallo bianco (paesi dell’est) veste da soldato, croce, palma del martirio, cani.
Vincenzo Ferrer: fiamma in mano, libro 

Wolfango: demonio, mitria, modello di Chiesa, pastorale, scure 

Zeno: mitria, pastorale, pesci